il progetto

Dimensione L’UDA è un progetto che nasce da un processo di coprogettazione condotto con insegnanti dell’IC Centro Storico di Genova e da un lungo lavoro di analisi di fonti secondarie e di confronto con esperti che hanno individuato il focus di interesse nel delicato passaggio dalla scuola primaria alla scuola secondaria: definizione del futuro scolastico e cambio di approccio pedagogico fra i cicli sono solo due aspetti di questa fase critica, nella quale è possibile si generino fratture poi difficilmente ricomponibili.

Il progetto parte dall’analisi partecipata – con le e gli insegnanti – del percorso scolastico delle bambine e dei bambini a rischio o in situazione di vulnerabilità (di tipo economico, sociale, culturale) che frequentano scuole in aree e territori particolarmente svantaggiati della città metropolitana di Genova; gioco collettivo e partecipazione sono state identificate come le modalità chiave per sfruttare le ultime tecnologie.

Le classi partecipanti vengono suddivise in gruppi di 5/6 alunni/e selezionati/e dalle e dagli insegnanti secondo criteri specifici che collaborano/ competono in un’ottica di role playing per le classi quarta e quinta della primaria (UDA di avventura) e di produzione creativa per la prima classe della secondaria di primo grado (UDA di produzione).

Al termine del percorso L’UDA valuta le conoscenze acquisite attraverso test disegnati sul modello Invalsi, con particolare attenzione alla presentazione e all’attrattività dello strumento e con interfacce e modalità tecnologiche che aiutano anche a sviluppare l’abitudine alla compilazione di test di questo tipo.

Il progetto intende così far dialogare diversi sistemi di apprendimento, favorire un approccio trasversale, facilitare la parte della comunità educante a percorsi di apprendimento formale e non, dentro e fuori la scuola.

Nello specifico, Dimensione L’UDA si propone si supportare l’inclusione scolastica di alunni/e residenti sul Comune di Genova nel passaggio primaria-secondaria, intensificando le competenze trasversali d’apprendimento come fattore di protezione e prevenendo drop-out (ritiri precoci) e isolamento con un cambio radicale dell’autopercezione come studenti di successo e un aumento della motivazione al proseguimento degli studi.

Al termine del progetto tutti i materiali presenti sul sito resteranno a disposizione di insegnanti e alunni/e e la Fondazione Festival della Scienza lavorerà per la conversione dei contenuti dell’esperienza in Area Archeologica in occasioni di edutainment dedicate al turismo scientifico, esperienziale e divulgativo, offrendo un’occasione di svago non solo ai/alle genovesi e ai turisti, ma anche alle classi interessate a compiere a Genova un viaggio di istruzione.  

indicatori e obiettivi

Attraverso l’analisi di un gruppo di indicatori, di cui i principali sono: n. complessivo di minori coinvolti, n. complessivo di insegnanti coinvolti, n. complessivo di attività sperimentate inserite nel PTOF, n. complessivo di ore di attività erogate, si andrà ad indagare un nuovo modello di apprendimento che utilizza l’interdisciplinarietà tipica delle UDA e offre al contempo l’opportunità di affrontare uno o più argomenti della specifica materia giocando in modalità analogica, digitale e multisensoriale.

L’obiettivo generale è la riduzione della dispersione scolastica dei minori, gli obiettivi specifici sono: acquisizione competenze cognitive, personali e relazionali, e digitali, queste ultime rappresentano il core business di Dimensione L’UDA e sono strumentali alla costruzione delle precedenti. L’approccio del progetto si basa sul modello Digital DNA, quello delle Digital Soft Skills, ovvero le competenze trasversali tipiche del digitale. Appartengono a quest’area competenze di tipo relazionale e comportamentale che consentono alle persone di utilizzare efficacemente i nuovi strumenti digitali.

L’ARCHEOLOGIA COME FILO CONDUTTORE

Nel progetto “Dimensione L’UDA” c’è stata, da parte del gruppo di lavoro, la volontà di mantenere come filo conduttore la STORIA e l’ARCHEOLOGIA. Per questa ragione la parte esperienziale multisensoriale delle varie L’UDA viene svolta nell’Area Archeologica di San Donato, l’“aula” più antica e al contempo più moderna della città.

È fondamentale sottolineare come tale spazio sia decisamente unico a Genova e conserva importanti resti archeologici di epoca romana che, seppur non monumentali, sono fondamentali per la ricostruzione della storia cittadina.

Tra gli obiettivi del progetto c’è anche la volontà di far conoscere e valorizzare questo importante patrimonio, pienamente inserito nel contesto urbano.

Come funzionano le UDA AVVENTURA?

Nelle UDA AVVENTURA si approfondiscono le materie di studio (matematica, scienza, storia, italiano, inglese) attraverso percorsi basati sul ‘Role Playing’: i bambini e le bambine, attraverso il meccanismo del gioco di ruolo, risolvono enigmi, sviluppano manualità, sperimentano tecnologie avanzate, imparano giocando.

Alunni e alunne potranno potenziare le competenze affrontando gli argomenti della materia con tre metodi: tradizionale/analogico (aula), innovativo/digitale (aula), e multisensoriale (esperienza in Area Archeologica).

L'UDA GAMES IN AREA ARCHEOLOGICA?

L’UDA GAMES sono laboratori transdisciplinari ad alto contenuto tecnologico che sfruttano stimoli multisensoriali amplificati dalla dimensione sociale e collettiva del gioco e che consentono ai destinatari di “imparare divertendosi”; avranno luogo presso “l’aula” più antica della città, l’Area Archeologica di San Donato, nel centro storico di Genova.

I laboratori proposti sono 5 diversi tra loro e ognuno affronta una delle 5 materie scelte:

5 postazioni in cui i fruitori si troveranno a risolvere enigmi, quiz e indovinelli, sperimenteranno tecnologie avanzate e vivranno in prima persona stimoli sensoriali, in una relazione inedita con lo spazio e con il gruppo. 

L'Audio Video Factory?

L’Audio Video Factory (AVF) è finalizzato a stimolare la creatività e la produzione di progetti personali. Sarà messa a disposizione dei ragazzi e delle ragazze una vera “factory”, attrezzata con studio di produzione e sala di incisione e montaggio, nella quale, supportati/e da personale specializzato e accompagnatori pedagogici tecnologici, potranno creare un video o una canzone o rielaborare immagini, testi, suoni.  

I PARTNER DEL PROGETTO

Partner di progetto sono: Comune di Genova – Direzione scuola e politiche giovanili, IC Comprensivo Centro Storico, l’Università degli Studi di Genova – Dibris, l’Istituto Italiano di Tecnologia IIT, l’Istituto Tecnologie Didattiche del Consiglio Nazionale delle Ricerche – ITD-CNR, la Cooperativa Archeologia, l’Associazione Festival della Scienza, la Federazione Solidarietà e lavoro, l’Associazione Balgasar, Fondazione Teatro della Tosse e la Fondazione punto.sud.
Il Progetto è patrocinato dal MIUR – Ufficio Scolastico Regionale per la Liguria.

IL COMITATO SCIENTIFICO DEL PROGETTO

Il luogo naturale in cui le UDA vengono disegnate, pianificate, validate, monitorate e misurate nel loro impatto è il Comitato Scientifico di Pilotaggio (CSdP) formato da IIT, CNR, Unige_Dibris, Cooperativa Archeologia, ICCS, Festival della Scienza. Insegnanti, operatori sociali, genitori e altri membri della comunità educante sono i consulenti naturali del CSdP in quanto profondi conoscitori empirici dei bisogni dei bambini.